Unboxing

Questa volta il regalo ci ha messo un paio di mesi ad arrivare, a causa della posta normale… ma alla fine, dorso di mulo o meno, il pacco è arrivato.

Il tutto si è palesato in una busta di carta con bolle, il che ha comportato una stropicciatura del manuale: vabbé.

Questo è il contenuto della pacchetto: sette buste di plastica robusta, raggruppanti i pezzi per dimensione: la Gudi fa le cose con un certo criterio, ormai lo sappiamo. Sorpresa inaspettata: uno staccapezzi azzurro, come quello trovato nell’8216. Ottimo, di staccapezzi non ce n’è mai abbastanza.

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Minifigures

Come è ormai tradizione da queste parti, procediamo assemblando gli omini. Devo dirlo: mi ha un po’ sorpreso lo schema di colori della minifig bordeaux. Nota assolutamnete positiva, non sono state riscontrate difficoltà alcune nel montaggio. Le stampe sono discrete, da notare la sigla EUSF sulla tuta della minifig griga (European Union Space Forces?). Niente lubrificante, questa volta :-)

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Gudi 8616
Gudi 8616 storm warrior

A differenza di altri kit, le istruzioni dell’8616 sono un filo più complesse della norma, anche se abbastanza chiare.

Gudi 8616 storm warrior
Gudi 8616 storm warrior

Chiudiamo questa introduzione al modello con l’ormai obbligatoria sezione “pezzi che la Lego non fa”: Se la Lego fabbrica il “cheese” (ovvero il pezzo inclinato 1x1x2, la Gudi risponde con il “Doppio Cheese”: un “tettuccio” 1x2x2. E per quanto riguarda i pezzi utili, questo kit viene con quattro “invertitori di polarità”, ovvero quattro pezzi piatti 2x1x1 con due perni su ambo i lati.

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Il mech a quattro zampe.

Devo dirlo: sono rimasto sorpreso da questo modello. Mi aspettavo una cosa di medio livello e, per quanto riguarda le tecniche costruttive, è una cosa di medio livello: poco SNOT, quasi nessun pezzo curvo, le “cosce” delle quattro zampe sono degli umili mattoncini 4x2 tenuti insieme da due piatti 6x8, tanto per fare un esempio.

Eppure, il modello rende.

Gudi 8616 storm warrior

Rende perché è molto posabile. Ha la torretta mobile, i cannoni orientabili (con un po’ di attenzione), gli ormai mitici lanciagranate che sono uno dei marchi di fabbrica della Gudi.

Gudi 8616 storm warrior

Rende perché ha uno schema di colori molto azzeccato: grigio scuro (canna di fucile) e giallo (la visibilità).

Gudi 8616 storm warrior

Rende perché sfrutta al massimo le possibilità dei pezzi. Le gambe sono quanto di più semplice ci possa essere, eppure il tettuccio 4x4 usato come scudo è estremamente efficace nel dare realismo al mech. E con pochi pezzi non si realizzano solo i quattro polpacci del mech, ma anche – pronti, via! – quattro astronavi per una partita di Mobile Frame Zero. Datemi torto….

Gudi 8616
Gudi 8616 storm warrior
Gudi 8616 storm warrior

Rende perché, nonostante la cabina somigli a quella di un furgoncino lego anni ‘80, questa stessa impressione sporca il design quel tanto che basta da dargli vita. Questo mech non va ad energia pulita, ma quasi certamente va a gasolio, quando viene avviato lancia una densa nube di fumo nero e l’interno è tutto tranne che comodo (date un’occhio alla posa della minifig). La sporcizia aumenta il realismo.

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Gudi 8616 storm warrior

E rende perché oltre ad avere i gli ormai famosi lanciagranate (Che modello Gudi è senza lanciagranate? eh?) ha due cannoni che gridano “Anni ‘80! Anni ‘80!” e che completano mirabilmente il modello. E io ci casco in pieno :-)

Tornando al modello in sé, questo è relativamente semplice e veloce da costruire. Ha un’ottima giocabilità e, se proprio vogliamo trovargli un punto debole, la scelta di attaccare i cannoni mediante perni/SNOT non è felicissima: certo, si possono ruotare, ma è facile staccarli. Anche la leggendaria “presa Gudi” arriva fino a un certo punto. Poi, nulla di che lamentarsi: non arriva alla quasi perfezione dell’8216, però passa il test a pieni voti.

Gudi 8616 storm warrior
Gudi 8616 storm warrior
Gudi 8616 storm warrior
Gudi 8616 storm warrior

Il fuoristrada grigio/bordeaux.

Il veicolo accessorio di questo kit (avete notato come quasi tutti i modelli Gudi di un certo livello permettano la possibilità di giocare in due?) è un dune buggy grigio/bordeaux anch’esso relativamente semplice che però ha due molto carine: il corpo basculante (ottimo per i terreni accidentati) e le ruote sterzanti (grazie all’uso intelligente di un perno piatto, uno dei pezzi peculiari dei modelli Gudi).

Anche qui si rende evidente una delle filosofie Gudi: le minifig sono nate per soffrire. E’ possibile infilarci un omino a sedere, ma:

  1. Prima si mette l’omino
  2. Poi si monta il parabrezza
  3. Per finire lo si posiziona
  4. Game on!

Facile da assemblare, questo modello si conferma una buona aggiunta al kit: un qualcosa fatto per infastidire e mettere in difficoltà il nostro mecha (notare i cannoncini montati sul tetto) e per ritardare la sua inesorabile avanzata.

Per completare il tutto, c’è anche uno spuntone roccioso (creato con degli slopes grigi) che è l’ideale per tendere agguati.

Gudi 8616 storm warrior
Gudi 8616
Gudi 8616 storm warrior
Gudi 8616

Conclusioni

Gudi 8616

Un signor modello, nel suo complesso. Design semplice ed efficace, ottima giocabilità e ottime scelte costruttive: non è un modello col design ardito così, tanto per osare, né indulge in scelte costruttive diciamo così, fragili (sto parlando con te, 8611 per ottenere il risultato.

Zitto zitto, quatto quatto, questo mecha funzionale, coadiuvato da un piccolo ma efficace dune buggy e da una provvidenziale roccia dietro la quale ripararsi, finisce per beccarsi un bel 4,5, nonostante l’abitacolo da camion e nonostante la coppia di cannoni un poco pesanti. E’ un kit che fa la sua figura sia sullo scaffale, sia nelle mani di un papà e di un figlio. E non sono molti, i modelli di questo tipo, di questa dimensione e a questo prezzo.

Fuori programma

Ovviamente non possiamo prescindere da un confronto con MechaMOC. Qui le foto :-)

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Build on!

Gudi 8616 Storm Assault - Mecha + Dune Buggy

A cura di Ari Hansen il .
Un ottimo modello da diorama bellico.
Il modello rappresenta un duello tra un mech a quattro zampe dall'aspetto molto utilitaristico, a metà strada tra Guncannon e un camion, e un dune buggy armato, protetto da una roccia. La qualità del kit è buona, e mantiene forse più di quello che promette.
Rating: 4.5 Solido, utilitaristico, efficace sia sulla mensola che sul campo da gioco, ricco di pezzi da riutilizzare. Che si vuole di più?