Presentazione

Eh sì, sono passati quasi due anni, e avrei avuto altra roba da rencesire: nella fattispecie due modelli della Enlighten:

Entrambi i modelli si sono rivelati … abbastanza indegni di una recensione,per i seguenti motivi:

  • Il primo è un mech trasformabile con il non trascurabile difetto di non reggersi in piedi a causa di un design assai urfido, tipo mettere un’articolazione in mezzo al polpaccio. Inoltre i ball joints usati anche qui sono fragilini (di alloggiamenti per la sfera se ne sono già rotti tre, nobbuono). Di questo ho salvato le minifig (ci sono le elfette incazzose e una pantera nera da guerra!) e diversi pezzi meno critici.
  • Il secondo è un carro armato passabilmente carino, ma ha i cingoli di gomma che si sono aperti. Inoltre le minifig tendono a perdere le braccia. Pazienza, con un filino di scotch nei giunti si sistema tutto e facce ed elmetti sono carini.

Ma torniamo ad oggi: in questi due anni le cose sono cambiate: la Enlighten sta sempre più virando verso le sue Chibi-fig (col testone nipponico), segno che vuole evitare il più possibile problemi di Copyright ed esordire internazionalmente (sembra che abbia acquisito l’IP di Evangelion) però, ora come ora, il nome grosso è diventato Sembo che gode, oltre di una qualità sua, anche di avere agganci politici di livello notevole (del tipo produttori autorizzati dei modelli della Marina cinese).

Ed effettivamente, è una marca che, da una parte, si butta sui cloni di certe linee (tipo le auto da corsa), dall’altra crea cose sue e pure pregevoli (ad esempio i modelli ispirati al film Wandering Earth, molto belli e dettagliati).

Tralasciamo la politica (ma mica tanto, come vedrete) e focalizziamoci sulla Sembo e sulla sua qualità: il modello preso in esame è il modello Sembo 101038, Carro Armato T34.

…Stalingrado in ogni città…

Il T34 fu la spina dorsale delle forze corrazzate sovietiche durante la 2° guerra mondiale. Poco costoso e assemblabile in una catena di montaggio, resistente ed efficace permise alle forze sovietiche di resistere all’avanzata nazista e successivamente di contrattaccare, portando la guerra in territorio tedesco.

Questo modello vuole essere una buona riproduzione del tank in questione: dalle immagini delle istruzioni, sembra ci riesca abbastanza. Questo però, a noi non interessa. A noi interessa la qualità.

Unboxing

Il kit si presenta così: una serie di bustine raggruppate in tre grossi gruppi e delle istruzioni piccole e striminzite (ma tutto sommato chiare, toh.)

Unboxing

Istruzioni

Le istruzioni sono generalmente più complesse del loro contraltare Lego, ma decisamente più semplici del loro equivalente Model Team del 1985. Soprattutto, i pezzi da montare in un singolo pezzo sono bordati di rosso. La difficoltà maggiore è stato distinguere i pezzi verde scuro dai pezzi grigio scuro e, a volerla dire tutta, il verde del mattoncino è diverso da quello rappresentato in figura.

Detto questo, però, le istruzioni si sono rivelate abbastanza chiare.

Un ultimo particolare: è abbastanza chiaro che, a tutt’oggi, Sembo non pensa di espandersi fuori dall’Asia: l’unico linguaggio europeo occidentale presente sulle buste è l’inglese (usato in India, da quasi 1,4 miliardi di persone).

Busta

L’Armata Rossa!

Cos’è un carro senza equipaggio? Storicamente l’equipaggio del T34 era composto da 5 carristi; allo stesso modo, nel kit sono inclusi 5 soldati dell’Armata Rossa, pronti a scacciare l’invasore nazista dalla Grande Madre Russia.

Armata Rossa

La qualità delle minifig è molto buona. Nessun braccio molle, nessuna mano troppo dura da inserire. Tra l’altro, il kit comprende anche un mortaio, quattro-cinque fucili mitragliatori, una Tokarev per il comandante del carro, un mortaio e cinque granate.

Montaggio del Kit

Oltre al carro armato, sono presenti anche i resti di un muro, che permettono la costruzione di un piccolo diorama:

Diorama 1

(notare il mantello al vento del Compagno soldato)

Diorama 2

La qualità dei mattoncini, fino a questo momento, è superba. Giusto un po’ dura, quasi a livello Gudi, ma meno spigolosa (proprio come la marca top a livello mondiale). Purtroppo, mai abbassare la guardia, perché in agguato c’è…

Il Difetto! ™

L'immancabile difetto

Ovvero un pezzo con una sbavatura di plastica, che però è venuta via senza troppi sforzi con un colpo di perno technic. Tutto è bene quel che finisce bene, però…

Per fortuna, quel pezzo è stato solo l’unico problema presente, e da lì in poi è stata tutta discesa.

Eccovi i passi:

Dopo i primi 2 macro passi

Mancano solo la torretta e i serbatoi

Pronti a spaccare il culo ai nazi

Dove mettere le armi

Il processo di costruzione è stato lineare e senza sorprese.

A differenza dell’Enlighten 1711 il modello è decisamente solido, e alcuni passaggi che mi avevano suscitato qualche dubbio relativo alla solidità finale del modello sono stati dissipati a mano a mano che il tank prendeva forma. Insomma, un vero piacere costruirlo.

La presa dei mattoncini, come detto, è un filo maggiore di quella standard, il che facilità il montaggio.

Ovviamente, su una superficie liscia, questi cingoli non girano. Il carro armato ha bisogno di un tappeto e di qualche dislivello per farsi apprezzare; sì, perché dalle foto non si vede, ma le ruote centrali sono basculanti e i cingoli si adattano ad esse. Un bel dettaglio, mancante nel 1711.

L’unico dubbio sono le mitragliatrici della torretta, costituite da due shooter che sparano aste rosse traslucide. Com’è, come non è, non riesco ad incastrare le aste rosse. Forse le ho montate alla rovescia, boh. Verificherò.

Conclusioni

Un gran bel modello. Ben rifinito, non banale ma costruito senza troppi problemi, con una abbondante dotazione di accessori e un’ottima presa dei mattoncini.

Sarebbe da 5 su 5, se non fosse per un particolare: il pezzo difettoso, che abbassa

Scheda riassuntiva

Sembo 101038, Carro Armato T34

A cura di Ari Hansen il .
Carro armato con diorama, accompagnato da 5 minifig.
Il kit è composto da un carro armato, un diorama, 5 minifig e taaaanti accessori. Qualità sostanzialmente di livello assoluto, design idem. Unico neo, un pezzo visibilmente difettoso che è stato fatto diventare “a norma” con la forza. A parte questo difetto, ottimo modello.
Rating: 4.75. Se non fosse stato per quel pezzo difettoso…